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Era il 1996. L’idea progettuale era chiara, la scommessa forte, di quelle da perdere il sonno: dedicarsi all’assistenza esclusiva degli enti non commerciali, che negli anni abbiamo imparato a conoscere come “non profit”. Sono trascorsi 25 anni, diverse Legislature, un’infinità di circolari, risoluzioni, interpretazioni più o meno autentiche e norme con i più svariati tentativi di riordino delle normative di settore, dal D. Lgs. 460/97 alla L. 383/2000, dalla L. 289/2002 per arrivare fino ai giorni nostri alla tanto proclamata riforma del Terzo Settore ed alla freschissima Riforma dello Sport e del lavoro sportivo. Il mondo del “non profit” è cresciuto, si è evoluto, e noi con lui. Nessuno avrebbe mai immaginato di dover rinunciare ad un megaParty, di dover festeggiare il primo quarto di secolo di Movida in pieno lock down. Sì perché gli Enti sportivi, ma anche quelli culturali, ricreativi, musicali, artistici sono fermi ai box da oltre un anno, con una breve e fragile ripartenza estiva.Oggi come ad aprile ’96, la scommessa è sempre forte e ora come allora la determinazione insegna, sorregge, sostiene. Le competenze per noi sono sempre al primo posto, insieme all’Etica del lavoro.Il nostro patrimonio sono i ns. clienti e le relazioni che abbiamo nutrito con il ns. impegno giorno per giorno, sono la migliore squadra di collaboratori, anche a loro va dedicato il racconto di questa storia. Movida è prima una filosofia di pensiero e di vita professionale, che nasce con la visione che solo ciò che rimane in movimento, al passo, è in grado di anticipare il futuro per garantire la presenza tra gli attori eticamente sostenibili del nostro tempo, che è il bene più importante che abbiamo.Guardandoci indietro possiamo sentire l’energia e la speranza per un futuro “forte” e se costruisci qualcosa di davvero importante, significa che la visione e l’idea rimarrà forte anche dopo di te.https://www.facebook.com/movidastudio