L’allineamento degli statuti alle disposizioni della Riforma dello Sport rappresenta una delle incombenze che Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche si trovano oggi a dover fronteggiare, in virtù della prossimità della scadenza fissata ad oggi per il 31 dicembre, ferma la proroga al 30 giugno 2024, al momento annunciata ma non ancora pubblicata, che riguarderebbe in ogni caso la sola scadenza...
LEGGI TUTTOUno degli aspetti della Riforma dello Sport che ha catalizzato l’attenzione di ASD/SSD riguarda le differenze relative al trattamento delle collaborazioni coordinate e continuative degli operatori sportivi rispetto alla disciplina utilizzabile in ambito amministrativo-gestionale.
Qualora si avvalgano del regime fiscale di cui alla L. n. 398/91, insieme alla determinazione forfettaria del reddito imponibile e dell’IVA, le organizzazioni non profit hanno accesso ad ulteriori semplificazioni di carattere fiscale:
La corretta impostazione gestionale di un Ente non profit, sportivo o del Terzo Settore che sia, passa attraverso l’esatta individuazione e attuazione degli adempimenti necessari, anche (ma non solo) ai fini contabili. Adempimenti contabili per enti non profit: Codice Fiscale e/o Partita Iva Mentre la richiesta di Codice Fiscale è nella sostanza obbligatoria per l’identificazione dell’ente nel...
LEGGI TUTTOIn esito all'entrata in vigore della Riforma dello Sport, i compensi per sportivi dilettanti così come li abbiamo conosciuti sino al 30 giugno scorso hanno definitivamente ceduto il passo alla disciplina di cui al D. Lgs. n. 36/2021 ed a tutte le annesse conseguenze, anche (e forse soprattutto) in tema di inquadramento dei collaboratori.
L’art. 7, co. 1 del D. Lgs. n. 36/2021 include tra gli elementi da inserire nello statuto degli enti sportivi dilettantistici la specifica dell’oggetto sociale, con particolare riferimento “all’esercizio in via stabile e principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva...
LEGGI TUTTOLa Legge n. 266/2005 ha introdotto la possibilità per i contribuenti di devolvere una quota della propria IRPEF, il 5 per mille appunto, a determinati soggetti “che operano in settori di riconosciuto interesse pubblico per finalità di utilità sociale”. Successivamente alla sua istituzione, il 5 per mille è stato rifinanziato fino ad essere reso “stabile” con la Legge n. 190/2014 (Legge di...
LEGGI TUTTOIndipendentemente dalla correttezza e dalla conformità contenutistica, i motivi determinanti una modifica statutaria possono essere molteplici, a cominciare dalla Riforma dello Sport, piuttosto che da quella del Terzo Settore, entrambe presupposto per le necessità di variazione, in chiave di adeguamento alla normativa vigente.